Nota stampa sull’iniziativa “Lettura all’aperto” – I Discorsi della Storia

Nota stampa del 23 marzo 2012. Letture all’aperto – I Discorsi della Storia.

 

Si è tenuta giovedì scorso la seconda giornata di “Letture all’aperto”, iniziativa promossa dall’associazione Paolab, in coordinazione con “Cambia Paola” e “Sinistra Unita per Paola”. Durante la serata sono stati letti alcuni tra i più importanti discorsi della storia del novecento. Da Allende a Kennedy, da Arafat a Pasolini, sino ad arrivare a Berlinguer. La manifestazione ha poi fatto suo il messaggio di “Libera”, celebrando con un giorno di ritardo la “Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie”. Per tal motivo è stato ripreso un monologo di Sciascia. L’intera iniziativa ha avuto luogo nel suggestivo “largo sette canali”. Non sono mancati riferimenti ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, durante i quali proprio le abitazioni di quell’area furono rase al suolo. Resta però difficile comprendere come mai vi è stato costruito un <<centro polifunzionale>>, (quando si deturpa un’area con costruzioni che non hanno utilità gli si tende a dare nomi generici), e non vi è stato realizzato invece un anfiteatro, come del resto era stato più volte progettato in passato. In un teatro si possono difatti rappresentare le tragedie; da qui quale miglior modo per ricordare i drammi scaturiti dalla guerra?  Emanuele Carnevale e Simona Palma, insieme a Federica Giglio, continuano quindi a promuovere eventi culturali, durante i quali ci si riappropria della Paola deturpata dal cemento e dalle brutture edilizie. All’incontro ha preso parte anche il candidato a sindaco Alessandro Pagliaro, il quale ha concluso il suo intervento con la lettura del celebre discorso di Luther King “I have a dream”. Emerge sempre di più la differenza nei contenuti politici portati avanti dagli incontri organizzati in questi giorni: se i giovani sostenitori di Pagliaro promuovono dibattiti e tavole rotonde, “gli altri” si inventano feste con musica assordante; se i primi si raduno nelle piazze, “gli altri” lo fanno nel chiuso delle discoteche. La partecipazione e l’entusiasmo che sta accompagnando questa campagna elettorale di Alessandro Pagliaro dà la possibilità di sognare ad occhi aperti. A questo punto la realtà è davvero a portata di mano.