Ieri, nella calda e soleggiata Fuscaldo, ha preso il via la visita preliminare del progetto “Foodprint”, cofinanziato dalla Commissione Europea attraverso l’Agenzia Nazionale Giovani Italiana.
Grazie al programma unionale Erasmus+, 13 giovani, in rappresentanza di sei organizzazioni partner operanti in Austria, Grecia, Lettonia, Spagna, Romania ed Italia, hanno avuto modo di incontrarsi di persona per programmare sul territorio le attività dello scambio giovanile che avranno luogo nel mese di ottobre, allorquando ad essere operativi nel comune di Fuscaldo saranno quasi 40 giovani.
Il progetto “Foodprint” verte sulla promozione della sostenibilità alimentare, attraverso la condivisione di buone pratiche e la promozione di un consumo consapevole, volto ad incrementare la politica del Km 0.
A tal proposito verranno riscoperte pietanze e ricette stagionali provenienti da ogni cultura rappresentata nel progetto, con attività culinarie che avranno luogo nel prossimo autunno.
Il progetto ideato e curato dall’associazione PAOLAB, è difatti un’attività di follow-up rispetto quanto realizzato circa un anno fa nel comune di Paola, con lo scambio giovanile “Let’s go out”.
Considerati i temi trattati, l’associazione PAOLAB può contare sul prezioso supporto di vari stakeholders, che a vario titolo contribuiscono alla cura delle attività concernenti l’APV che va dal 29 agosto al 1 settembre, e le attività di scambio dell’imminente autunno. Fra le varie realtà coinvolte si evidenzia l’impegno e la fattiva collaborazione del Comune di Fuscaldo e dell’Amministrazione Comunale, di Fuscaldo Apartment e dei suoi soci, della Pizzeria – Ristorante Gulìo, della Cooperativa Sociale “Il Segno”, del Consorzio Patata della Sila Igp e delle Associazioni Progetto Meridiano e Primavera della Calabria.
Una rete complessa ed importante che punta ancor di più a valorizzare e promuovere il territorio e le sue dinamiche socio-produttive in un contesto internazionale.