Sweet & Sustainable – testimonianza di Erika Lo Scavo

Tutto è iniziato con un semplice messaggio, una domanda all’apparenza innocua:“Vuoi partecipare al prossimo scambio?” Senza esitare, ho risposto sì, tienimi in considerazione… senza sapere che quelle parole sarebbero state l’inizio di un’avventura capace di toccarmi l’anima e cambiare il mio modo di vedere il mondo e me stessa.
Il 24 aprile non è più solo una data sul calendario. È diventata una cicatrice dolce sul cuore, il simbolo di un momento irripetibile che ha trasformato la mia timidezza in coraggio, la mia insicurezza in apertura, la mia solitudine in legami profondi. Ogni sorriso, ogni sguardo, ogni parola condivisa è diventata una scintilla che ha acceso in me qualcosa di nuovo.
Durante quei giorni grazie ai progetti e alle attività abbiamo centrato maggiormente il tema principale ovvero la sostenibilità a riguardo dei trasporti e devo dire che non c’è modo migliore per insegnare qualcosa se non quello di farlo con l’esperienza. In questa esperienza ho imparato a lasciarmi andare, a fidarmi, ad abbracciare l’ignoto con occhi pieni di meraviglia. Voi siete stati il mio rifugio e la mia forza. Un gruppo di persone straordinarie che, senza chiedere nulla in cambio, mi ha accolta come una sorella, mi ha ascoltata, fatta ridere, emozionare… vivere davvero.
Non so se riuscirò mai a spiegare quanto abbiate significato per me. So solo che porterò con me ogni vostra parola, ogni gesto gentile, ogni risata condivisa sotto lo stesso cielo. Mi avete insegnato quanto sia prezioso ciò che spesso diamo per scontato: uno sguardo sincero, una canzone cantata insieme, il silenzio che non mette distanza ma crea connessione.
Vi porterò nel cuore come una seconda famiglia. Perché è questo che siete diventati: parte della mia storia, del mio cammino, del mio essere. Mi avete regalato uno dei doni più belli che si possano ricevere: la possibilità di sentirmi a casa.
Grazie. Grazie per aver creduto in me, per avermi fatto sentire importante, per avermi fatto vedere il mondo con occhi nuovi. Questo progetto è stato molto più di un semplice scambio: è stato un viaggio nell’anima, un abbraccio tra culture, un intreccio di vite che resteranno legate per sempre.
Aspetto con il cuore pieno di speranza il prossimo incontro… e, magari, di rivedere qualcuno di voi.
Con emozione sincera, posso solo dire:
è stato un onore, un privilegio e soprattutto un immenso piacere.