Dalla parte dei lavoratori, dalla parte dei diritti.

Sapevamo che se da una parte la grande crisi scatenata dal COVID – 19 avrebbe messo a dura prova la nostra socialità e la nostra economia, dall’altra ci avrebbe offerto una grande opportunità per ridisegnare la nostra società.  A tal proposito l’associazione PAOLAB intravede nelle proteste pacifiche ma persistenti dei braccianti agricoli, un appuntamento con la storia per l’intera nazione. Il COVID – 19 ha riportato alla luce la questione decennale della filiera alimentare, e con essa la piaga del caporalato. Per questo motivo ci stringiamo fraternamente intorno ai braccianti agricoli che sorreggono la catena di produzione.

Il governo, che ha un ex bracciante agricola nel ruolo di ministro proprio all’agricoltura, colga l’occasione di promuovere una visione umanista, cercando di superare la riforma agraria del 1953.

Non basteranno provvedimenti emergenziali o di carattere transitorio; la questione dei diritti non segue scadenze, ed il divenire umano ci insegna che la lotta degli uomini per ottenere migliori condizioni di vita non si fermerà.braccianti-sfruttati-pomodori